ATTESTAZIONE DI CONGRUITA’ DEL COSTO DELLA MANODOPERA NEL DURC PER TUTTI I LAVORI PUBBLICI E PER I LAVORI PRIVATI CON IMPORTI A PARTIRE DA € 70.000,00
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Al via da gennaio 2011 la sperimentazione. Il sistema sarà a regime nel 2012.
Le parti
sociali dell’edilizia hanno firmato lo scorso 28/10/2010 un accordo che prevede
l’introduzione di indici di congruità del costo della manodopera sia per settore
che per categorie di imprese e per territorio, ai sensi dell'art. 118, comma
6-bis, del
D. Leg.vo 163/2006.
L'accordo
comune approva una tabella nella quale sono riportate le percentuali di
incidenza del costo del lavoro, comprensivo dei contributi INPS, INAIL e Casse
Edili, in relazione al costo complessivo dell’opera, che costituiscono
percentuali di incidenza minime, al di sotto delle quali scatta la presunzione
di non congruità.
È inoltre
stabilito che, per i lavori pubblici l’obbligo della verifica di congruità
riguardi gli appalti di qualunque importo, mentre per i lavori privati tale
obbligo decorre a partire da un importo pari o superiore ad € 70.000,00, importo
asseverato mediante autodichiarazione da parte del direttore dei lavori.
Quanto alle
modalità per il rilascio, l'attestazione di congruità deve essere effettuata
dalla Cassa Edile competente con la medesima procedura di rilascio del Durc,
compreso il principio del silenzio assenso per gli istituti pubblici. A tal
fine, è fatto obbligo per l'impresa principale di dichiarare alla Cassa Edile
competente il valore dell' opera complessiva, nonché le eventuali imprese
subappaltatrici e subaffidatarie.
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